Un altro infortunio mortale nel giro di pochi giorni in Brianza.
Oggi a Sovico, presso la Steelera, azienda metalmeccanica, specializzata in carpenteria meccanica, ha perso la vita un giovane ragazzo di 33 anni, padre da poco, mentre lavorava nel capannone in questo sabato di giugno.
Secondo le prime ricostruzioni la causa è dovuta alla caduta di un carico sospeso.
Il lavoratore aveva origine marocchine e, riprendendo le parole dei parenti accorsi sul luogo, si era trasferito e lavorava in Brianza proprio per migliorare le proprie condizioni di vita.
Non chiamiamola tragedia. Le tragedie sono inevitabili, i morti sul lavoro no. Possono essere evitati con la prevenzione, con la formazione, con gli investimenti, con la garanzia del rispetto delle regole contrattuali e normative.
Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia e ai conoscenti e ci auguriamo che le indagini facciano il loro corso per chiarire la dinamica dell'incidente.
Diciamo basta morti sul lavoro e basta a mettere il profitto davanti alla sicurezza!
La Fiom Cgil Brianza rimane al fianco dei dipendenti e di tutti i lavoratori metalmeccanici, per rivendicare i propri diritti e per costruire una cultura della prevenzione.
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