In Brianza, come sul resto del territorio nazionale, si è registrata un’ampia adesione allo sciopero nazionale indetto per oggi 18 ottobre da Fim, Fiom e Uilm.
L’obiettivo che Fim, Fiom e Uilm si sono dati con lo sciopero odierno e con la manifestazione nazionale tenutasi a Roma era quello di “Cambiare marcia e accelerare verso un futuro più giusto”.
A Roma oggi hanno manifestato oltre Ventimila lavoratori provenienti da tutta Italia, con una corposa partecipazione di lavoratrici e di lavoratori delle aziende del settore automotive della Brianza, per difendere l’occupazione, il lavoro e per rilanciare il futuro dell’industria dell’auto in Italia e in Europa.
La crisi del settore automotive rischia di provocare effetti devastanti per la produzione e l’occupazione anche nelle aziende brianzole e per questo si ritiene che siano necessarie ed urgenti risposte da parte dell’Unione europea, del Governo e di tutte le aziende del settore.
I primi dati di adesione allo sciopero delle aziende metalmeccaniche brianzole del settore automotive parlano di una partecipazione alta. Alla Malvestiti di Muggiò l’adesione ha raggiunto il 70%; alle bullonerie Agrati, Fontana e Brugola la partecipazione allo sciopero ha registrato un tasso del 60%; alla Adler di Desio si è fermata la produzione; alla Edim di Villasanta, appartenente al gruppo Bosch, l’adesione è stata dell’80% così come alla Borgwarner di Arcore dove si è registrata un’adesione superiore al 90% tra gli operai.
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